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ETFs – domande generali

Cos’è un indice sottostante?

Con il termine indice sottostante (o benchmark) si fa riferimento all'indice la cui performance è replicata dal rispettivo Xtrackers ETF al netto della commissione di gestione. Ad esempio, l'indice sottostante del Xtrackers MSCI Taiwan UCITS ETF 1C è l'MSCI Total Return Net Taiwan Index®. I benchmark sono gestiti e calcolati da società indipendenti (sponsor) come Standard & Poor's, Morgan Stanley Capital International, Inc. e FTSE International Limited, oppure da banche di investimento, borse e fornitori di dati, e sono indici ampiamente diversificati e riconosciuti come rappresentativi di una regione, paese o settore da parte dei partecipanti ai mercati finanziari.

Cosa significa “tracking error”?

Il tracking error è il termine tecnico usato dagli operatori dei mercati finanziari per indicare la volatilità annualizzata della differenza tra la performance quotidiana di un ETF e la performance giornaliera dell'indice sottostante. In termini più semplici, il tracking error è una misura dell'efficienza con cui un ETF raggiunge il suo obiettivo di investimento che consiste, come detto, nella replica dell'indice sottostante. Più contenuto è il tracking error, più l'andamento dell'ETF è a allineato a quello del benchmark. Il tracking error è generalmente influenzato da una serie di fattori, tra cui il TER (Total Expense Ratio) dell' ETF, i costi di transazione, eventuali ritenute alla fonte e imposte di bollo applicate alle transazioni relative ai componenti dell'indice, la liquidità del sottostante.

Cosa sono gli ETF?

Gli Exchange Traded Funds (ETFs) sono fondi comuni di investimento, regolamentati e quotati in borsa che hanno lo scopo di replicare il più fedelmente possibile la performance di un determinato indice sottostante. Gli ETF combinano i vantaggi delle azioni (negoziabilità e liquidità) con quelli dei fondi (diversificazione e separazione patrimoniale) in un unico prodotto. Gli ETF presentano il vantaggio di poter essere acquistati e venduti di continuo presso il comparto ETFplus di Borsa Italiana con le medesime modalità con cui si negoziano le azioni. Con una semplice transazione è possibile ottenere l'esposizione su un indice diversificato di titoli.

Attraverso gli ETF è possibile prendere una posizione su un'ampia varietà di mercati azionari (mercati sviluppati ed emergenti), diverse classi di attività (obbligazioni, mercato monetario, credito e materie prime) e strategie di investimento alternative (ad empio indici short o leveraged) . Il lotto minimo di negoziazione per tutti gli ETF Xtrackers è pari ad una sola quota. Quindi è possibile accedere all'investimento anche con poche decine di euro.

Perchè gli investitori istituzionali e i gestori attivi dovrebbero considerare gli ETF come parte della loro strategia di investimento?

Al momento di definire l’asset allocation gli investitori istituzionali pongono sempre più attenzione al rapporto tra costi e benefici oltre che alla più tradizionale relazione tra rischio e rendimento. In tale ambito gli strumenti passivi come gli ETF possono ricoprire un ruolo cruciale nel ridurre le spese di implementazione e mantenimento del portafoglio a parità di performance attese. E’ sempre più diffuso infatti l’introduzione di strumenti a gestione passiva nella parte cosiddetta “core” del portafoglio al fine di liberare un maggior badget di rischio da impiegare alla ricerca dell’alpha all’interno della componente cosiddetta “satellite”.

Gli ETF però possono essere utilizzati anche per realizzare strategie di “portable beta”. In pratica anche il beta del portafoglio può essere gestito attivamente proprio per generare extra-performance sfruttando la decorrelazione esistente ad esempio tra mercati e settori all’interno della medesima asset class. Gli ETF si prestano perfettamente a questo utilizzo perché offrono un facile accesso ad una quantità sempre maggiore di sottostanti, in maniera trasparente ed efficiente dal punto di vista dei costi.

Le strategie di “portable beta” sono spesso un'alternativa migliore alle strategie di “portable alpha” in quanto implicano costi di realizzazione inferiori e una maggiore trasparenza oltre che una maggiore adattabilità alla dimensione del portafoglio (scalable). Il puro Alpha molto spesso non è “scalable” senza sottoporre il portafoglio a maggiori rischi.

In definitiva gli investitori istituzionali, come ad esempio i fondi pensione e i fondi di fondi, possono utilizzare gli ETF:

  • Come strumento di gestione dei flussi di cassa a breve termine, per ridurre il cosiddetto cash drag;
  • Per l’implementazione dell’asset allocation - sia a livello tattico che strategico;
  • Per ottenere un'esposizione a nuovi mercati ed asset class alternative;
  • Per la costruzione dell’investimento “core” in un classico approccio core-satellite;
  • Come alternativa ai derivati OTC, ad esempio swap
  • Per realizzare in maniera semplice e con meno adempimenti amministrativi strategie long/short;
  • Come strumento di copertura;
  • Come strumento di trading;
  • Come fonte di profitto ulteriore attraverso il prestito di titoli;

I vantaggi degli ETF rispetto alle altre alternative a disposizione degli investitori per replicare l’andamento di indici sono i seguenti:

  • Rispetto agli Swap, gli ETF richiedono meno adempimenti amministrativi, inoltre sono più flessibili in termini di dimensione dell’investimento e modalità di disinvestimento.
  • Rispetto ai future gli ETF non richiedono il versamento di margini di garanzia e la liquidazione giornaliera delle competenze. I future consentono di operare a leva ma richiedono la gestione del rolling dei contratti in scadenza qualora la posizione venga mantenuta nel medio/lungo termine. Gli ETF invece si negoziano come i titoli azionari anche in piccole quantità e non sottopongono l’investitore ad un rischio superiore all’ammontare del capitale investito.
  • Rispetto ai fondi comuni tradizionali gli ETF possono essere acquistati e venduti intra-day ed in generale sono caratterizzati da commissioni di gestione inferiori.
  • Rispetto ai Certificati e alla obbligazioni gli ETF non comportano un rischio controparte perché il patrimonio della SICAV è segregato. Inoltre gli ETF a differenza di molti certificati / note, riconoscono i dividendi pagati dai componenti dell’indice o sottoforma di un apprezzamento delle quote (capitalizzazione dei proventi) oppure sottoforma di un pagamento periodico (distribuzione dei proventi)

Perchè gli investitori retail dovrebbero considerare gli ETF come parte della loro strategia di investimento?

Gli ETF si caratterizzano per il fatto di prevedere un’unica commissione di gestione applicata a tutte le categorie di investitori. Non vi è quindi alcuna distinzione fra classi d’investimento retail o istituzionali come tipicamente avviene per i tradizionali fondi comuni di investimento. In aggiunta gli ETF godono di ampia liquidità sui mercati di borsa e sono strumenti ottimali per la costruzione di portafogli diversificati essendo legati ad indici che rappresentano una vasta gamma di classi d’investimento e mercati.Vi sono infatti ETF disponibili su:

  • Mercati sviluppati - UK, USA, Europa, Giappone, Canada, Australia;
  • Mercati emergenti – intere regioni come l’America Latina o singoli paesi come India, Cina, Brasile e Russia;
  • Tematici  e Style - Value & Growth, Small & Mid cap, infrastrutture e private equity
  • A reddito fisso – Indici di obbligazioni governative e societarie;
  • Indici di Credito - credit default swap;
  • Materie prime - Indici diversificati che coprono una vasta gamma di commodities;
  • Indici select dividend
  • Strutturati - short o leveraged

Quali sono i fattori che influenzano il prezzo di negoziazione di un ETF?

Il prezzo di negoziazione di un ETF è un prezzo sul mercato secondario formatosi in borsa da interazioni tra acquirenti e venditori. Come tale, esso è influenzata da fattori quali la scarsità di offerta rispetto alla domanda. Se l'offerta per le quote di un ETF supera la domanda, i prezzi tenderanno a scendere (e viceversa). Tuttavia, in condizioni normali di mercato, il prezzo di negoziazione di un ETF dovrebbe rimanere relativamente vicino al NAV alla fine della sessione di negoziazione di quel giorno, a causa della natura aperta di ETF, che permette di creare quote sufficienti di ETF ogni giorno di negoziazione. Fattori legati sia al tempo che al luogo di negoziazione influenzano anche il prezzo di negoziazione degli ETF.

Xtrackers ETFs - chiedi

Chi può investire in ETF Xtrackers?

Analogamente alle azioni, gli ETF Xtrackers sono pubblicamente negoziati in borsa e possono quindi essere acquistati dagli investitori retail. Gli ETF Xtrackers non sono però acquistabili dai residenti negli Stati Uniti d’America. Prima di investire in qualsiasi Xtrackers ETF, si raccomanda ai potenziali investitori di rivolgersi al proprio consulente in materia di investimenti per avere chiarimenti sul loro status ai sensi della legge statunitense.

Come è calcolato il Net Asset Value ( "NAV"), degli ETF Xtrackers?

Come la maggior parte dei fondi comuni di investimento, il NAV degli ETF Xtrackers ETF è calcolato ogni giorno ed è uguale alla somma degli asset in cui è investito l’ETF al netto delle passività; entrambe le componenti sono valutate utilizzando i prezzi di chiusura del giorno in cui il NAV è calcolato. In quanto tale, il NAV di un ETF è essenzialmente influenzato dal valore del portafoglio di attività dell’ETF e dall'andamento dell'indice sottostante. Il NAV per azione si ottiene dividendo ulteriormente la cifra risultante per il numero di azioni in circolazione dell’ETF in quel dato giorno. I NAV degli ETF Xtrackers sono pubblicati quotidianamente su www.xtrackers.com .

Come possono gli investitori negoziare le quote degli ETF Xtrackers?

Gli ETF Xtrackers sono negoziati al pari delle azioni sulle borse e sono identificati da un codice unico. Ad esempio, l’ETF Xtrackers Euro Stoxx 50 UCITS ETF viene scambiato su diversi mercati europei con il codice ISIN LU0380865021.

Dal momento che le quote degli ETF Xtrackers possono essere scambiate intra-day e sono trasparenti, rappresentano uno strumento di investimento estremamente flessibile che permette di ottenere una esposizione sia a lungo che a breve termine. Le quote degli ETF Xtrackers possono essere scambiate con facilità tramite qualsiasi banca o intermediario autorizzato. Questi operatori provvedono alla trasmissione degli ordini in borsa ed al regolamento delle posizioni attraverso il clearing system locale (ad esempio Monte Titoli per quanto riguarda Borsa Italiana) al pari degli altri titoli quotati.

Ulteriori informazioni sulla negoziazione degli ETF sono disponibili nella sezione Conoscere gli ETF > Caratteristiche degli ETF > Negoziabilità e liquidità di un ETF.

Come vengono tassati gli ETF Xtrackers?

La tassazione degli investitori che possiedono quote di ETF Xtrackers varierà a seconda del paese di domicilio e residenza degli stessi, del tipo di investitore (ad esempio, società di assicurazioni, fondi pensione o investitori retail), il paese di domicilio di Xtrackers (Lussemburgo) e a seconda che l'investitore operi in conformità alla normativa locale in tema di leggi, regolamenti e obblighi di natura fiscale. Né Xtrackers, né Deutsche Asset Management International GmbH, Deutsche Asset Management S.A., ed alcuna delle loro controllanti o controllate offrono consulenza fiscale. I potenziali investitori sono quindi invitati a consultare i propri consulenti fiscali indipendenti, qualora ci siano dubbi sulla loro situazione fiscale e sulle eventuali conseguenze che deriverebbero da un investimento (o dalla smobilizzazione) in azioni di ETF Xtrackers.

Cosa sono gli ETF Xtrackers?

Xtrackers è il marchio distintivo degli Exchange Traded Funds (ETF) di DWS.  Tracker vuol dire letteralmente replicante o clone, ed infatti gli ETF sono fondi quotati in Borsa come le azioni che hanno come unico obiettivo di investimento quello di replicare fedelmente il rendimento dell’indice azionario sottostante. L’indice è indicato nel nome del comparto Xtrackers di riferimento, quindi ad esempio il Xtrackers FTSE MIB UCITS ETF 1D riproduce il rendimento del principale indice di borsa del mercato azionario italiano, mentre il Xtrackers Euro Stoxx 50 UCITS ETF 1C segue l’andamento dei principali 50 titoli azionari della zona Euro. Con più di 170 Xtrackers ETF su varie asset classes (azionari, a reddito fisso, crediti long & short, mercato monetario, valute e materie prime) gli investitori sono in grado di attuare una vasta gamma di strategie di mercato in modo trasparente, flessibile ed efficiente.

Dove possono trovare, gli investitori, maggiori informazioni relativamente agli ETF Xtrackers?

Una descrizione completa dell’ETF Xtrackers di interesse è inclusa nella versione più recente del prospetto completo e semplificato, nonché sul relativo documento di quotazione, tutti documenti pubblicati da Xtrackers e disponibili gratuitamente all’indirizzo www.Xtrackers.com, congiuntamente alle relazioni annuali e semestrali. È possibile inoltre richiedere il prospetto completo e semplificato presso l’Investment & Finance Center di Deutsche Bank presso Deutsche Asset Management International GmbH – Filiale di Milano, Via Filippo Turati 25/27, 20121 Milano. Numero Verde: +39 800 90 22 55www.Xtrackers.it, e-mail: Xtrackers@dws.com.

Gli ETF Xtrackers comportano un’esposizione al rischio di controparte?

Gli ETF Xtrackers possono comportare un massimo del 10% di esposizione netta al rischio controparte su tutte le operazioni effettuate con una medesima entità (tra cui operazioni in strumenti derivati), in conformità a quanto previsto dalla normativa europea sugli organismi d’investimento collettivi del risparmio (UCITS). Alla luce di questo, gli ETF Xtrackers possono essere esposti su base netta ad un massimo del 10% del loro NAV al rischio di controparte nei confronti della controparte swap.

Gli ETF Xtrackers pagano dividendi?

Gli ETF Xtrackers possono prevedere classi a distribuzione e/o a capitalizzazione. Le classi a distribuzione generalmente riconoscono ai portatori i proventi pagati dai componenti dell’indice una volta l'anno. Le classi a capitalizzazione replicano invece indici total return e reinvestono stabilmente all’interno del loro patrimonio i dividendi e le cedole pagate dai componenti dell’indice. Gli investitori quindi non ricevono pagamenti periodici ma beneficiano dei proventi pagati dai componenti del benchmark sottoforma di un apprezzamento delle azioni di ciascun Xtrackers di pertinenza. Gli investitori possono selezionare la classe a distribuzione o quella a capitalizzazione dal menu in home page all’interno della voce “Utilizzo dividendi”.

Gli ETF Xtrackers sono disegnati per sovraperformare i rispettivi indici sottostanti?

Gli ETF Xtrackers sono fondi a gestione passiva, di conseguenza il principale obiettivo d'investimento di questi strumenti consiste nel replicare il più fedelmente possibile la performance dei rispettivi indici sottostanti al netto dei costi di gestione. Tuttavia la modalità di replica sintetica attraverso swap può consentire, in particolare per alcuni sottostanti azionari, di trasferire al fondo ulteriori fonti di reddito derivanti ad esempio dal prestito dei titoli che la controparte swap acquista a fini di copertura. Tali rendimenti ulteriori (enhancements) possono quindi contribuire a ridurre il differenziale di rendimento con l'indice prodotto dall'applicazione del Total Expense Ratio (o commissione onnicomprensiva) dell' ETF.

Gli investitori possono sottoscrivere o riscattare le quote di un ETF Xtrackers direttamente dalla società di gestione?

Xtrackers è una società di investimento a capitale variabile (SICAV) ed in quanto tale, le quote di un ETF Xtrackers possono essere sottoscritte e rimborsate su base giornaliera direttamente presso la società di gestione. Tuttavia, per ragioni di efficienza operativa e di costi, gli investitori privati possono negoziare le azioni degli ETF Xtrackers solo sul mercato di borsa. Xtrackers, in analogia a quanto predisposto a riguardo da molti fornitori di ETF sul mercato, ha infatti riservato la sottoscrizione ed il rimborso delle azioni sul mercato primario solo a determinati partner istituzionali, che svolgono anche il ruolo di market maker e/o di liquidity provider sulle diverse borse di negoziazione e OTC. Si prega quindi di fare riferimento alla FAQ "Come possono gli investitori scambiare le quote di etf?" per avere utili indicazioni su come è possibile investire negli ETF Xtrackers.

In che modo gli ETF Xtrackers cercano di raggiungere il loro obiettivo di investimento?

Gli ETF Xtrackers possono adottare una strategia di replica fisica (diretta) o sintetica (indiretta) del indice benchmark:

  • In caso di replica fisica, gli ETF riflettono l'andamento di un indice attraverso l'acquisto di tutti i titoli che lo compongono (replica fisica completa), o di un campione molto rappresentativo dello stesso (replica fisica ottimizzata). Per gli indici costituiti da un numero elevato di titoli o da titoli poco liquidi a volte è preferibile adottare una strategia di replica ottimizzata al fine di limitare i costi di negoziazione e di ribilanciamento che, se troppo elevati, possono generare sotto-performance.
  • In caso di replica sintetica, l’ETF investe il patrimonio in un paniere di valori mobiliari ed allo stesso tempo sottoscrive una o più operazioni di swap con lo scopo di scambiare su base giornaliera la performance dei titoli mobiliari nei quali ha investito con la performance dell'indice sottostante. La normativa Europea che regola gli investimenti collettivi in valori mobiliari (UCITS) fissa ad un massimo del 10% il rischio controparte derivante dalla sottoscrizione dei contratti swap.

Qual è il costo di un investimento in ETF Xtrackers?

Le commissioni di gestione degli ETF Xtrackers sono estremamente competitive e generalmente di molto inferiori a quelle applicate dalle altre tipologie di fondi. Il TER (commissione onnicomprensiva) degli ETF Xtrackers varia dal 0,07% annuo per l'ETF che replica l'indice MSCI USA allo 0,85% annuo per l'ETF che replica l'indice FTSE Vietnam.

Il TER non comprende gli oneri applicati dall’intermediario per la negoziazione delle azioni degli ETF Xtrackers sul mercato.

Qual è l’obiettivo di investimento degli ETF Xtrackers?

Gli ETF Xtrackers sono strumenti a gestione passiva, di conseguenza hanno come unico obiettivo d'investimento quello di replicare il più fedelmente possibile la performance di un indice sottostante, ad esempio l'MSCI Total Return Net Taiwan Index®, al netto della relativa commissione di gestione. Poiché su Borsa Italiana gli ETF sono negoziati in Euro, gli investitori devono considerare anche l'andamento del relativo tasso di cambio tra la valuta dei componenti dell'indice e l'Euro.

Qual'è l'esposizione alla valuta quando si acquista un ETF Xtrackers?

Nel momento in cui gli investitori acquistano un ETF assumono un’esposizione alla valuta nella quale sono negoziati i titoli inclusi nell’indice sottostante. Ad esempio, l'esposizione in valuta per un investitore dell’area euro che acquista sul mercato l’ETF che replica l’indice MSCI Japan TRN è determinata dall’andamento del tasso EUR/JPY, indipendentemente dal fatto che la valuta di pubblicazione del NAV per questo fondo sia l’USD. La valuta ufficiale del fondo è quindi utilizzata semplicemente a fini contabili e non ha generalmente alcun impatto sul rendimento dell’ETF. Fanno eccezione gli indici che prevedono una strategia di copertura dal rischio valuta e che generalmente sono identificati dall’espressione "hedged" indicata nel loro nome.

Qual'è la politica di gestione del rischio applicata dagli ETF Xtrackers in condizioni avverse di mercato?

Gli ETF Xtrackers sono ideati per replicare fedelmente la performance dei rispettivi indici sottostanti. Di conseguenza a differenza dei fondi attivi gestiti in maniera discrezionale, non possono e non devono ridurre la loro esposizione al benchmark in condizioni di mercato sfavorevoli così come non la incrementano in condizioni di mercato favorevoli. Gli investitori devono quindi aspettarsi performance degli ETF Xtrackers sempre in linea con gli indici sottostanti (al netto della commissione di gestione e dell'andamento del tasso di cambio ove applicabile), sia durante fasi di mercato in rialzo sia durante fasi di mercato in ribasso.

Quali sono i benefici di un investimento in ETF Xtrackers?

Efficienti·

  • Commissioni molto contenute: gli ETF Xtrackers sono strumenti che replicano passivamente l’andamento di indici ai quali si applica una commissione di gestione annua generalmente molto inferiore a quella dei fondi comuni più tradizionali·
  • Basso Tracking Error: gli ETF Xtrackers sono stati ideati per replicare al meglio i rispettivi indici sottostanti, scegliendo la strategia ritenuta più idonea a ridurre al minimo il tracking error.


Trasparenti·

  • Disponibilità di prezzi in acquisto e in vendita: gli ETF Xtrackers sono quotati sulle principali borse europee e godono di una liquidità elevata garantita dalla presenza di più market makers fra i quali Deutsche Bank


Flessibili·

  • Possibilità di negoziazione intra-day: gli ETF Xtrackers possono essere acquistati o venduti in borsa durante il normale orario di negoziazione con le stesse modalità con cui si scambiano i titoli azionari.
  • Soglia di accesso all’investimento contenuta: a differenza di altri strumenti come i futures, gli ETF Xtrackers possono essere scambiati anche in lotti ridotti in quanto la soglia di accesso è di una sola quota (cui corrispondono poche decine di Euro)
  • Si prestano a diverse modalità di utilizzo: gli ETF Xtrackers possono essere utilizzati dagli investitori per realizzare diverse strategie di investimento con orizzonti temporali di medio lungo termine, ma anche per avvantaggiarsi dei movimenti degli indici sottostanti nel brevissimo termine.

Quali sono i rischi di un investimento in ETF Xtrackers?

  • Si prega di notare che i fattori di rischio indicati di seguito non sono esaustivi. Per ulteriori informazioni i potenziali investitori dovrebbero fare riferimento alla sezione relativa ai rischi riportati nel prospetto completo e semplificato e nel relativo documento di quotazione
  • Gli ETF Xtrackers sono legati ad indici, i quali possono realizzare performance positive o negative. Di conseguenza, il valore di un investimento in ETF Xtrackers può aumentare come diminuire. Il Net Asset Value (NAV) o il prezzo di negoziazione delle azioni di un ETF Xtrackers possono scendere in qualsiasi momento al di sotto del prezzo al quale l'investitore ha effettuato l’investimento. Ciò può comportare delle perdite, che in ogni caso non possono eccedere la somma inizialmente investita.
  • Gli ETF Xtrackers sono denominati in valute diverse. In aggiunta, la valuta di negoziazione delle azioni dell’ETF (in borsa Italiana l’Euro) può differire dalla moneta in cui i titoli inclusi nell’indice sottostante di un ETF Xtrackers sono trattati nel loro mercato principale. In tal caso le fluttuazioni del tasso di cambio potrebbero avere un impatto negativo sui rendimenti di un ETF.
  • Il valore delle azioni di un ETF Xtrackers può essere influenzato dalla volatilità del mercato e / o della volatilità dell'indice e / o dalla volatilità altri asset dell’ETF Xtrackers utilizzati al fine di realizzare l’obiettivo d’investimento.
  • In determinate circostanze, i rendimenti delle azioni di ciascun Xtrackers ETF potrebbero non essere direttamente comparabili con i rendimenti conseguiti da un investimento diretto nei componenti dell'indice sottostante dell’ETF Xtrackers considerato.
  • Dal momento che Xtrackers deve conformarsi alle restrizioni agli investimenti di volta in volta stabilite dalle autorità di vigilanza e ad eventuali cambiamenti della normativa, potrebbe essere necessario un cambiamento degli obiettivi e della politica d’investimento di un ETF Xtrackers. L'indice e / o altri asset di un ETF Xtrackers e le tecniche di utilizzo dei derivati possono inoltre essere soggette a cambiamenti nelle leggi e nei regolamenti e / o a restrizioni normative, che possono influenzarne il valore.
  • Gli ETF Xtrackers possono essere parzialmente o totalmente esposti ad operazioni in strumenti finanziari derivati. Di conseguenza, gli investitori potrebbero essere esposti al rischio controparte derivante da tali operazioni in strumenti derivati. Se una qualsiasi controparte in strumenti derivati non adempie agli obblighi derivanti dalla operazioni in strumenti derivati, l’ETF Xtrackers coinvolto può subire perdite e la relativa capacità di raggiungere l’ obiettivo di investimento potrebbe essere compromessa. In caso di inadempienza di una controparte, le transazioni delle quote di ETF Xtrackers potrebbero essere sospese e l’ ETF Xtrackers potrebbe non essere più negoziabile.
  • I prezzi degli ETF Xtrackers in Borsa si basano su fattori di mercato secondario e possono discostarsi anche significativamente dal Net Asset Value (NAV) dell’ ETF Xtrackers di volta in volta considerato. La circostanza che gli ETF Xtrackers siano quotati in più mercati in Europa ed in Asia non è di per se una garanzia di liquidità.
  • Investire in ETF Short e Leveraged può non essere adatto ad operazioni d’investimento di medio/lungo periodo. In particolare, gli ETF che replicano indici short e leveraged si caratterizzano per un fenomeno noto come "path dependency"; quando i rendimenti sono osservati per un periodo di tempo superiore ad un giorno vi può non essere simmetria tra la performance dell’ETF e la performance del corrispondente indice long. Questo fenomeno è tanto più ampio quanto più è elevata la volatilità dell’indice.
  • L'obiettivo di investimento di alcuni ETF Xtrackers è quello di replicare l'andamento di mercati emergenti. In generale, gli investimenti nei mercati emergenti sono soggetti ad un maggiore rischio di perdita rispetto a quelli effettuati in mercati sviluppati a causa, tra gli altri, di un maggior rischio politico, economico, di cambio, di liquidità e di regolamentazione. Gli ETF Xtrackers sono legati a indici che possono realizzare delle performance positive o negative. Di conseguenza, il valore di un investimento in ETF Xtrackers può salire o scendere. Il Net Asset Value (o il prezzo di negoziazione delle azioni di un ETF Xtrackers) può scendere in qualsiasi momento al di sotto del prezzo al quale l'investitore ha effettuato l’investimento. Ciò può comportare delle perdite, che in ogni caso non possono eccedere la somma inizialmente investita.
  • Analogamente ai fondi gestiti attivamente ed ai fondi tradizionali che replicano le performance di indici, gli ETF Xtrackers prevedono il pagamento di commissioni ed altri oneri e spese che sono calcolate e trattenute quotidianamente dal NAV dell'ETF.

Se gli investitori non possono sottoscrivere o chiedere il rimborso delle quote degli ETF Xtrackers direttamente presso la società di gestione, come viene garantita la liquidità di ETF Xtrackers?

Le principali banche d'investimento, nonché le trading house specializzate sono direttamente coinvolte nell’attività di market making e nella negoziazione degli ETF in tutto il mondo, quindi agiscono in qualità di liquidity provider per tali prodotti.

Xtrackers è una società di investimento a capitale variabile (SICAV) ed in quanto tale consente a diversi soggetti istituzionali, denominati authorised participants, la sottoscrizione ed il rimborso su base giornaliera degli ETF al NAV. Il vantaggio in termini di liquidità che deriva da questa operatività è innegabile in quanto per effetto degli arbitraggi i prezzi in borsa non possono discostarsi in maniera significativa dal fair value, inoltre è possibile scambiare anche quantitativi molto elevati senza influenzare direttamente le quotazioni delle azioni degli ETF Xtrackers oggetto di scambio.

In pratica la circostanza sopra descritta determina la variabilità del capitale (AuM) degli ETF Xtrackers ed assicura che ogni premio o sconto sul mercato secondario (vale a dire in borsa) rispetto al fair value del’ ETF possa essere velocemente corretto attraverso l'attività dei market maker, i quali sono in grado di sottoscrivere o rimborsare le azioni degli ETF sul mercato primario (cioè come detto direttamente con la società di gestione).

La sottoscrizione / rimborso da parte dei market maker è caratterizzata da ampi volumi (in genere più di 2 milioni di euro). La liquidità di un ETF si misura quindi osservando la liquidità delle componenti del suo indice sottostante piuttosto che attraverso l’effettivo volume degli scambi effettuati in borsa.

Sono gli ETF Xtrackers adatti ad un investimento a lungo termine?

Per le loro particolari caratteristiche gli ETF si prestano sia ad investimenti di medio-lungo periodo che ad investimenti di brevissimo termine (ad eccezione degli ETF di tipo short e leveraged i quali sono maggiormente adatti a realizzare obiettivi d’investimento nel brevissimo termine) soprattutto in considerazione dei bassi costi di gestione e della possibilità di effettuare acquisti e vendite anche su base infra-giornaliera.

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Xtrackers ETFs - chiedi Cosa sono gli ETF Xtrackers?

Xtrackers è il marchio distintivo degli Exchange Traded Funds (ETF) di DWS.  Tracker vuol dire letteralmente replicante o clone, ed infatti gli ETF sono fondi quotati in Borsa come le azioni che hanno come unico obiettivo di investimento quello di replicare fedelmente il rendimento dell’indice azionario sottostante. L’indice è indicato nel nome del comparto Xtrackers di riferimento, quindi ad esempio il Xtrackers FTSE MIB UCITS ETF 1D riproduce il rendimento del principale indice di borsa del mercato azionario italiano, mentre il Xtrackers Euro Stoxx 50 UCITS ETF 1C segue l’andamento dei principali 50 titoli azionari della zona Euro. Con più di 170 Xtrackers ETF su varie asset classes (azionari, a reddito fisso, crediti long & short, mercato monetario, valute e materie prime) gli investitori sono in grado di attuare una vasta gamma di strategie di mercato in modo trasparente, flessibile ed efficiente.

Xtrackers ETFs - chiedi Chi può investire in ETF Xtrackers?

Analogamente alle azioni, gli ETF Xtrackers sono pubblicamente negoziati in borsa e possono quindi essere acquistati dagli investitori retail. Gli ETF Xtrackers non sono però acquistabili dai residenti negli Stati Uniti d’America. Prima di investire in qualsiasi Xtrackers ETF, si raccomanda ai potenziali investitori di rivolgersi al proprio consulente in materia di investimenti per avere chiarimenti sul loro status ai sensi della legge statunitense.

Xtrackers ETFs - chiedi Quali sono i benefici di un investimento in ETF Xtrackers?

Efficienti·

  • Commissioni molto contenute: gli ETF Xtrackers sono strumenti che replicano passivamente l’andamento di indici ai quali si applica una commissione di gestione annua generalmente molto inferiore a quella dei fondi comuni più tradizionali·
  • Basso Tracking Error: gli ETF Xtrackers sono stati ideati per replicare al meglio i rispettivi indici sottostanti, scegliendo la strategia ritenuta più idonea a ridurre al minimo il tracking error.


Trasparenti·

  • Disponibilità di prezzi in acquisto e in vendita: gli ETF Xtrackers sono quotati sulle principali borse europee e godono di una liquidità elevata garantita dalla presenza di più market makers fra i quali Deutsche Bank


Flessibili·

  • Possibilità di negoziazione intra-day: gli ETF Xtrackers possono essere acquistati o venduti in borsa durante il normale orario di negoziazione con le stesse modalità con cui si scambiano i titoli azionari.
  • Soglia di accesso all’investimento contenuta: a differenza di altri strumenti come i futures, gli ETF Xtrackers possono essere scambiati anche in lotti ridotti in quanto la soglia di accesso è di una sola quota (cui corrispondono poche decine di Euro)
  • Si prestano a diverse modalità di utilizzo: gli ETF Xtrackers possono essere utilizzati dagli investitori per realizzare diverse strategie di investimento con orizzonti temporali di medio lungo termine, ma anche per avvantaggiarsi dei movimenti degli indici sottostanti nel brevissimo termine.

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